Forme neoclassiche nel cuore di Oristano

Forme neoclassiche nel cuore di Oristano

Breve passeggiata nella ‘città di Eleonora’, attorno alla piazza a lei intitolata, tra eleganti architetture civili e religiose ispirate dal Neoclassicismo del XIX secolo

timpani, colonne e capitelli in palazzi e chiese oristanesi

Il ‘marchio’ di Gaetano Cima, tra i più celebri architetti sardi dell’Ottocento, è fortemente impresso nel ‘vestito’ che Oristano si diede in uno dei suoi spazi cittadini più iconici, Piazza Eleonora, e nelle vie attigue. Il ‘salotto’ della città, famosa per la Sartiglia, per il nobile passato giudicale e per la vernaccia, è caratterizzato da palazzi nei quali spiccano fregi ed elementi che rimandano al mondo classico. A pochi passi, anche due importanti luoghi di culto, la chiesa di San Francesco e il Duomo, ‘chiesa madre’ dell’arcidiocesi arborense, sfoggiano elementi che appartengono al medesimo gusto architettonico.

Percorso: 300 metri
Tempo di percorrenza stradale: 5 minuti a piedi in tutto per raggiungere i vari luoghi di visita

Palazzo Corrias-Carta

La passeggiata inizia sul lato orientale di Piazza Eleonora, ammirando l'edificio che, grazie alle sue tonalità accese, cattura maggiormente l'occhio. Il palazzo voluto da Giuseppe Corrias intorno alla metà del XIX secolo nacque su progetto di Gaetano Cima, e si inserisce perfettamente nel contesto urbanistico. Spicca soprattutto l'elemento circolare che unisce i due corpi edilizi, mentre all'interno sono da ammirare gli affreschi e gli arredi classici originali di fine XIX – inizio XX secolo.

Palazzo Corrias Carta

Una delle massime espressioni di architettura civile dell’Ottocento in Sardegna si trova nel centro storico di Oristano, nella parte centro...

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Palazzo degli Scolopi

Sulla stessa piazza, nel lato opposto del corso Umberto I, sorge un edificio dalla lunga storia: convento gesuita, poi istituto gestito dagli Scolopi, in seguito Regio Ginnasio e oggi sede del municipio. Il complesso comprende l’adiacente ex chiesa di San Vincenzo: entrambi furono ristrutturati in chiave neoclassica nella prima metà del XIX secolo. Agli elementi decorativi della facciata si aggiungono all’interno statue di Fra’ Antonio Cano e dipinti di Antonio Benini.

Palazzo degli Scolopi

Una lunga storia e varie funzioni accompagnano un edificio storico, arricchito da forme neoclassiche, di Oristano, nella parte centro-occidentale...

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Chiesa di San Francesco

A un centinaio di metri in direzione ovest compare un edificio apparentemente simile a un tempio greco. C’è infatti un pronao, sormontato da un timpano, con colonne e capitelli dorici. Il progetto, non a caso, è di Cima. Si tratta, in realtà, di una chiesa, officiata dai francescani – residenti nel convento attiguo – e dedicata al ‘Poverello di Dio’. La pianta è centrale, con due cappelle laterali, e profonda abside. Dentro, è custodito un capolavoro ligneo: il Crocifisso di Nicodemo.

San Francesco - Oristano

Tra gli edifici di culto di Oristano, nella parte centro-occidentale della Sardegna, spicca uno dei massimi esempi classicisti isolani, un vero...

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Cattedrale di Santa Maria Assunta

Poco più di cento metri, stavolta in direzione sud, permettono di raggiungere il santuario più importante dell’Oristanese, nonché la più grande cattedrale della Sardegna. Il Duomo di Oristano è in realtà un mix di stili architettonici, a partire dall’impianto romanico, del quale restano scarsissime tracce. Evidenti, invece, quelle neoclassiche: i due ‘cappelloni’ alle testate dei transetti, dedicati a San Luigi Gonzaga e San Giovanni Nepomuceno, con opere di Andrea Galassi.